Le transizioni sono un allenamento

In questo scritto vorrei soffermarmi sull’importanza dei momenti di transizione tra un esercizio e l’altro.
Si è soliti pensare che sia indifferente il modo in cui queste vengano effettuate e l’attenzione che poniamo mentre le compiamo.
Le transizioni sono, al contrario, un allenamento sfidante, almeno, tanto quanto ciò che comunemente è considerato un vero e proprio esercizio.
Esse sono state codificate dal metodo Pilates per mantenere alto l’ascolto verso ciò che accade nel corpo mentre ci alleniamo, per migliorare la fluidità dei movimenti e la facilità con cui poi compiremo le azioni quotidiane dopo la lezione, così da usare solo i muscoli che davvero servono per compiere un gesto, evitando di creare contrazioni e affaticamenti inutili, che sono una delle cause degli stati infiammatori dell’apparato muscolo scheletrico.
Pertanto le transizioni hanno gli stessi scopi precipui che si pongono gli esercizi, che consideriamo tali.
Uno degli aspetti più affascinanti della tecnica Pilates è l’allenamento a cui è sottoposta la capacità di mettersi in ascolto di ciò che accade per compiere un gesto. Interrompere il flusso di connessione con il corpo, mentre si passa da un esercizio all’altro, significa perdere dei momenti preziosi per godere dei benefici dello stare dentro all’allenamento e all’energia prodotta da esso. 
Mi sento di dire che durante le transizioni, non essendo richiesto uno sforzo muscolare prolungato, o intenso, si possa allenare meglio la fluidità del gesto e migliorerà l’agio con cui compiremo le azioni comuni, che  consideriamo più facili quando stiamo usando solo i muscoli che servono davvero: le transizioni ci insegnano anche come scendere dal letto, abbassarci per giocare carponi con un bambino, per esempio, perché mostrano come spostare le parti più pesanti del corpo senza contrarre dei muscoli che avrebbero altre funzioni, così diventeremo più abili a accompagnare il corpo nello spazio. È un allenamento non meno importante degli esercizi che richiedono un impegno muscolare maggiore.
In ultima analisi è altrettanto fondamentale la propria sicurezza durante la lezione sui grandi attrezzi del Pilates. Dunque le transizioni sono state pensate affinché non ci si faccia male tra un esercizio e l’altro, abbassando l’attenzione, o compiendo gesti pericolosi.